CHI SOGNA AD OCCHI APERTI PERDE L'USO DELLE PALPEBRE


Se i miei genitori non si fossero trasferiti, sarei nata in questi luoghi, sarei cresciuta qui, vissuto qui.
Casa in centro a Casalmaggiore, scuole elementari e medie qui, liceo a Parma e magari anche l'università.
Sarei andata nei campi ad aiutare i nonni e avrei festeggiato con loro il momento della vendemmia.
Avrei fatto passeggiate in piazza e sull'argine; lunghe escursioni in bicicletta.
L'estate l'avrei passata sulle spiagge del Po o al Lido, senza sentire la mancanza del mare. Avrei preso il treno per Parma, dove in piazza mi sarei gustata le meraviglie architettoniche, la gente e un buon gelato.
Avrei visto più spesso i miei nonni e miei cugini. Avrei passato più tempo con mia zia, condividendo passioni comuni e apprendendo esperienze di vita che, forse, mi avrebbero aiutato ad essere diversa da come sono oggi.
Chi lo sa?
Ma mi piace immaginarlo.

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