LA STORIA

Storia non è mai stata la mia materia preferita, ma col passare degli anni mi sono resa conto che la Storia, una qualsiasi storia, anche piccola e per altri insignificante, occupa un posto di grande importanza nel mio processo umano di crescita. Perchè, che si voglia o meno, si cresce, o meglio, un anno s'aggiunge ad un altro; ed io ho bisogno che alla mia storia si aggiunga la storia di chi è stato prima di me, di chi affettivamente importante ha vissuto gli anni che sto vivendo e quelli ancora prima. Come è importante la storia di altre persone significative per chi è importante per me: la storia nella storia, l'intreccio di storie.
Nei miei ricordi c'erano persone che sapevano quanto contasse tutto questo e non c'è mai stato bisogno di troppi giri di parole. Il solo fatto di fermarsi, condividerle con me ed ascoltare quello che avevo da dire era un gesto d'affetto impagabile, che mi manca e che cerco, con ogni forza, di tenere vivo nel mio cuore.
Raccontiamoci ancora, perchè se non ci raccontiamo più, significa che le nostre storie non significano più nulla l'uno per l'altro.
La mia storia è un foglio "nudo": ha freddo, trema, ed ha bisogno d'un gesto.
Ci interessa ancora la storia dell'altro?

3 commenti:

  1. Viviamo in un mondo diverso, meno unito. Siamo meno vicini, pure se stiamo gomito a gomito. Siamo troppo distratti da un mucchio di cose. Una volta era diverso. La persona aveva un valore aggiunto che oggi non ha. C'era il rispetto reciproco e ci si raccontava la giornata e le esperienze di vita. Soprattutto si ascoltava con interesse ed attenzione, con la voglia di fare altrettanto in famiglia, di andare avanti insieme.
    Ora i telefonini hanno preso la parola, o meglio il video impera sulla parola. Ci si isola al pc. , ci si tuffa in un mondo virtuale che taglia i contatti umani in forma meno diretta e più anonima. Ognuno si racconta a distanza e così mancano gli affetti, in onore di amicizie, se vogliamo a volte anche valide, ma più impersonali e distanti. I nostri vecchi esistono solo negli occhi delle nostre memorie ed abbiamo tanta nostalgia di loro!

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  2. Forse si usano strumenti buoni nel modo sbagliato. E' l'essere umano che si è perso e non credo per colpa dell'innovazione. Ma non tutti ci siamo persi, non tutti...

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  3. Non tutti, Stefania, non tutti! ...

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