APPROFONDIMENTI IN FRAMMENTI

Gli occhi servono per vedere: non c'è nulla di più semplice, non c'è nulla di più difficile.
Lettura in frammenti di una domenica da pic nic passata a casa, tra il balcone e il divano, con intermezzi maggiori da madre di famiglia....

"Quando l'anima è in rapporto con la funzione meno differenziata significa che la funzione importante, differenziata, è eccessivamente collettiva, cioè al servizio non della libertà, ma della coscienza collettiva.
Ogni volta che questo si verifica - e si verifica molto spesso - la funzione meno differenziata viene esaltata da un egocentrismo patologico, e allora l'estroverso occupa il suo tempo rimuginando, se non isteriche fantasie, idee malinconiche ipocondriache. Invece l'introverso è afflitto da complessi di inferiorità, che naturalmente lo deprimono e lo intristiscono"

"...l'artista coglie intuitivamente il grande valore dell'opera, però il suo rapporto personale col mondo subisce con tale forza il dominio della tradizione che l'opera viene concepita esclusivamente come opera d'arte, non per quello che realmente è, cioè un simbolo del rinnovamento della vita. Per  liberarsi dal significato meramente estetico e raggiungere la realtà essa dovrebbe entrare nella vita, essere accolta in essa e vissuta. Tuttavia quando l'atteggiamento è principalmente introverso e unicamente astrattizzante la funzione di estroversione ha un valore minore, risente della limitatezza collettiva. Tale limitatezza impedisce al simbolo creato dall'anima di diventare vivo."

"...l'atteggiamento collettivo, non differenziato, nei confronti del mondo soffoca i massimi valori degli uomini diventando così una forza distruttiva, il cui effetto aumenta finchè l'atteggiamento ideale e astratto si pone al servizio del gioiello dell'anima e accende al mondo un nuovo fuoco:"

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